Nelle immagini una cartolina autografata da Benito Lorenzi il 15 marzo 2006. L'attaccante militò nell'Inter per ben 11 anni, dal 1947 al 1958 e nacque a Borgo a Buggiano il 20 dicembre 1925. Il suo soprannome era "Veleno" (non deriva dai giornalisti, che si limitarono ad appropriarsene, ma dalla madre Ida Lorenzi, che lo chiamava così per i suoi trascorsi di bambino molto vivace). Lorenzi è sempre stato un cattolico praticante e molto assiduo.
Vi ho raccontato un pò la storia di questo straordinario calciatore indimenticabile dell'Inter seguendo la pagina di Wikipedia; vi ho anche accennato alla data dell'autografo appunto perchè me lo fece di presenza.
Nel 2006 il campionissimo della storia dell'Inter aveva 81 anni e andai a fargli visita in compagnia di altri delegati Inter Club nel suo appartamento di Milano dove viveva con sua sorella. Una persona squisita, con fare toscanaccio che ricordava nei modi e nel parlare il grande Gino Bartali ci parlò della Beneamata dei suoi anni da calciatore e nonostante avesse qualche problema di memoria (per esempio continuava a ripetere che la società Inter si era dimenticata di lui, in realtà il giorno dopo ad Appiano Gentile ci confermarono che qualche settimana prima c'erano andati a fargli visita dei dirigenti) ci aveva spiegato tanti aneddoti sul calcio molto interessanti. Sul suo nome Benito, su Wikipedia dice che "nacque da uno scherzo, voluto dal nonno del calciatore come sfottò verso il nascente regime fascista che lo aveva costretto a chiudere la sua panetteria"; lui invece mi disse che in periodo fascista si era "incentivati" ad essere chiamati come il Duce.
Postando la cartolina che ritrae Benito Lorenzi, ho voluto ricordarlo con affetto nel terzo anniversario della sua scomparsa avvenuta esattamente 3 anni fa, il 3 marzo 2007 a Milano.
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